Recensione di Frammentiletterari.blogspot.com
Quando mi regalano un libro ne faccio un punto d’onore leggerlo e poi restituire qualcosa alla persona che me lo ha regalato. Tanto più se chi ha fatto il dono è l’autore o l’autrice del libro stesso.
L’ultima intervista che ho condotto a Sesto TV è stata con Maila Meini che mi ha regalato il suo “A cavallo del tempo” e mai titolo fu più azzeccato, perché leggendo si ha davvero l’impressione di fare una lunga cavalcata negli anni vissuti e sognati, nei pensieri e nei desideri, nelle parole scritte recuperate da vecchi diari e nelle parole di autori che punteggiano con citazioni, come fermate con una graffetta, a completare riflessioni su libri e opere d’arte.
C’è tutto, o quasi, nel libro di Maila, perché una donna ha un mondo dentro, e anche se non ha fatto niente di straordinario (ma che cosa si intende per straordinario?) riesce a vivere pienamente gli avvenimenti anno dopo anno.
Ci sono alti e bassi, ci sono gioie e depressione, ci sono nuovi incontri e perdite, ci sono entusiasmi e rabbia, perché la vita non è tutto bianco o tutto nero, anche nelle gioie ci sono punte di mestizia e nei dolori desiderio e speranza.
Maila ha saputo mettere insieme nel suo libro frammenti della sua vita scritti in momenti diversi, con sollecitazioni diverse come una conferenza, un viaggio, una gita, un incontro o il ricordo della nascita della figlia legato alla nascita del nipotino.
Qualche volta mi sono ritrovata, rispecchiata, nella storia di Maila, nel suo non arrendersi mai nonostante le batoste della depressione, nel suo cercare sempre qualcosa da fare, da imparare, da conoscere. Nel suo leggere e scrivere indefessamente, nel suo conservare diari decennali. Forse sono i legami che uniscono le donne che non si arrendono e Maila non si è mai arresa.
Maila la scrittrice e la poetessa, con cammei che punteggiano le pagine e oltre le parole piane fanno capire, i sentimenti più profondi. Ciò che un paragrafo non può dire lo dice un verso, ed ogni verso di Maila è un tassello lucente, che abbaglia e nasconde. Devi socchiudere un po’ gli occhi per vedere oltre, per cogliere la profondità di una parola leggera o una pesante che forse non sono né leggere né pesanti.
Un’ultima riflessione sulla copertina che rispecchia anch’essa la Maila di oggi e forse quella di ieri. La treccia bianca a cui si appende una giovane donna nuda e tenace quasi che tenersi ai capelli bastasse a non far scomparire il folletto, la fata, la ninfa, che forse sta nascosta nelle pagine del libro.
Ma ora basta, lo dice anche Maila non suo ultimo capitolo (pur con un senso diverso), e basta, per ora, dico io.
Titolo: A cavallo del tempo.
Autore: Maila Meini
Editore: a.l.a. libri
Anno: 2017
Pagine: 234
ISBN: 978-88-99764-16-6
Prezzo: € 14,00