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Dafne, la soluzione. Recensione di Silvia Leuzzi

DAFNE

La Soluzione

di FRANCESCO PANTANI

 

Il mito di Dafne che fugge da Apollo, amante reso furioso da Eros, dio della Passione, che pur di non soggiacere alla sua brama chiede aiuto alla Madre Terra, che la trasforma in quel Lauro, tanto cantato dai poeti. La poesia del mito e la bellissima opera del Bernini però non camuffano più di tanto la tragedia, che da sempre perseguita le donne di ogni tempo: la violenza degli uomini, la supremazia data dalla forza fisica e la difficoltà che hanno le donne di fare squadra tra loro. Sono questi i temi centrali del libro, racchiusi già nel titolo, che Francesco Pantani sviluppa calandosi completamente nei suoi personaggi femminili, il cui amore e rispetto è sentito e profondo.

“…questa società che ci ostiniamo a chiamare civile, ma che mercifica la donna come oggetto sessuale e ne svilisce la natura.[…]”

Sono parole forti e vere, soprattutto perché dette da un uomo; sono un’esortazione a non mollare la lotta, a non abbassare la testa, come non lo faranno le eroine del racconto.

Laura, Elena, Sabrina, Michela, Lorena, Anna e Miriam racchiudono nelle loro esistenze il vissuto di milioni di donne di ogni nazione ed estrazione sociale, schiacciate dalla violenza di mariti o amanti, combattute tra speranze e paure, sconfitte e piccole conquiste, che faticano a riscattarsi, ad aiutarsi e a essere aiutate da una giustizia sempre troppo debole e garantista. I tragici fatti della cronaca confermano quanto Francesco fa dire a una delle sue eroine:

“…In tanti anni di lotta la liberazione della donna non è mai avvenuta, anzi ora più che mai siamo prigioniere di un mondo maschilista che si va globalizzando.”

Dafne la soluzione edito da A.L.A libri.edizioni è un libro che si vive sulla pelle, grazie a quella suspence da noir, che coinvolge il lettore, costringendolo a riflettere su un tema doloroso molto attuale.

Francesco Pantani vive e lavora a Livorno.

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